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MIBA SI CONFERMA COME IL NUOVO HUB INTERNAZIONALE PER IL SETTORE DEL BUILDING

Vincente la sinergia tra settori affini, che ha offerto una visione integrata e innovativa delle soluzioni per affrontare la transizione energetica e digitale di edifici e città.

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TVCC, testimonianze virtuose a tutela dell’ambiente
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Hikvision, fornitore di prodotti e soluzioni per la security, tra cui nel campo TVCC, torna a SICUREZZA. A conferma di quanto il settore TVCC stia evolvendosi rapidamente, attraverso applicazioni sempre più disparate e su misura, Hikvision riporta come le virtù dei sistemi di sorveglianza possano adattarsi anche al mondo della tutela ambientale.

Hikvision è un’azienda attiva a livello globale nel campo della security e dell’innovazione. Ogni anno investe più del 9% del proprio fatturato nell’abito del R&D per favorire un continuo aggiornamento dei prodotti, elaborando sistemi completi su più livelli dal design al supporto tecnico. Hikvision ha sempre anticipato i tempi di sviluppo tecnologie principali di codifica audio e video, soprattutto attraverso intelligenza artificiale, cloud computing e big data. Nel corso degli ultimi anni, ha potuto perfezionare le proprie competenze ed esperienze per adattarsi alle esigenze di differenti mercati verticali.

A testimonianza di ciò, tra i casi più interessanti e curiosi proposti dall’azienda in Italia, abbiamo rilevato due soluzioni per la tutela degli ecosistemi ambientali e per il monitoraggio della fauna selvatica, oggi temi oggetto di cronaca nonché obiettivo cardine del nostro vivere quotidiano, sociale e politico. Impianti di videosorveglianza Hikvision sono stati difatti installati sia nell’ Area Riequilibrio Ecologico Vasche Ex Zuccherificio del Comune di Crevalcore (BO) che a Lampedusa.

Nell’area protetta bolognese, attualmente gestita da Terna SpA, la soluzione proposta è stata rivolta alla tutela di una comunità di cicogne, che lì nidifica da anni. Il sito, del resto, ospita numerose specie notevoli per la conservazione della biodiversità a livello regionale e nazionale, ragion per cui l’area viene monitorata periodicamente da Sustenia Srl.

Tuttavia, la soluzione video originariamente adottata da Terna ha subito molte modifiche nel tempo, sino ad essere dismessa per ragioni di obsolescenza tecnologica. Così, mediante un finanziamento offerto da Terna volto ad ampliare il sistema di ripresa esistente per il videocontrollo remoto del nido delle cicogne, Terna e Sustenia hanno deciso di rivolgersi ad Emiltronica Srl, impiantista specializzato nel settore sicurezza per le PA, che ha optato per una nuova telecamera Hikvision completa dei relativi staffaggi a sbraccio da palo (telecamera mobile ptz), che offre performance ottimali rispetto al sistema precedente, tra cui stessa risoluzione ma maggior compressione video, migliore sensibilità al buio, maggiore potenza di illuminazione IR, maggior possibilità di zoom ottico e digitale, possibilità di movimento completo negli assi laterali e verticali (Pan Tilt), possibilità di completa regolazione remota in via semplificata da app più versatile e collaudata e già dotata di cloud (prima occorreva un'autoscala con sbraccio di 25 mt per spostare la telecamera), maggiori funzionalità di controllo in ricerca guasti (sadp, log) e remotizzazione (cloud, ivms-4200/4500, hik-connect).

Si è inoltre scelto di installare un microfono da esterno alimentato, a guadagno regolabile, collegato all'ingresso dedicato nella telecamera Hikvision, per dotare sia la registrazione sia l'invio del flusso streaming anche della parte audio.

A Lampedusa, invece, l’azione di Hikvision va oltre l’intervento di tutela ambientale. La società ha infatti donato le sue telecamere al Centro di Soccorso per le tartarughe marine dell’isola.

La struttura riceve infatti annualmente circa un centinaio di tartarughe marine, la maggior parte delle quali ferite dalle attività umane. Catturate accidentalmente con ami o reti, ferite dagli scafi, sottoposte ai pericoli dell’inquinamento e della plastica, arrivano nel piccolo ospedale grazie alla collaborazione dei pescatori sensibili ed al prezioso supporto delle Forze dell'Ordine (Capitaneria di Porto, Carabinieri e Guardia di Finanza).

Le telecamere Hikvision sono utilizzate per monitorare 24 ore su 365 giorni le pazienti in vasca: la registrazione continua permetterà di valutare gli spostamenti delle tartarughe in convalescenza, per verificarne le capacità di risposta agli stimoli (ad esempio valutandone gli spostamenti verso la luce).

I filmati sono poi analizzati in ambienti universitari specializzati, con la finalità di studiare le dinamiche di orientamento in mare di questa specie a rischio di estinzione, fondamentale equilibratrice della salute degli oceani, e di collaborare allo studio con dati originali per comprendere meglio le caratteristiche delle tartarughe e poter mettere in campo strategie mirate a ridurre i pericoli che sono costrette ad affrontare.

Per Massimiliano Troilo, General Manager di Hikvision Italy, “mission di Hikvision è rendere il mondo un posto più sicuro dove vivere, per tutti. Sostenere un progetto etico di livello internazionale, che a Lampedusa opera con successo sin dal 1990, è quindi particolarmente importante. Porre la nostra tecnologia al servizio della ricerca scientifica e del recupero di esemplari a rischio, collaborando al recupero di ambienti costieri utili alla nidificazione, è un importante passo verso il salvataggio di una specie in estinzione. Orgogliosi di essere parte di questa squadra”.

Non si tratta di casi isolati, la tecnologia Hikvision si presta infatti da anni alla protezione ambientale per tutelare specie a rischio come i panda, le tigri siberiane e le oche indiane (note per le caratteristiche barre sulla testa, da cui il nome Bar-headed Goose). In quest'ultimo caso, l'habitat naturale ad alta quota di questa particolare oca, in Cina, è oggi monitorato dalle telecamere Hikvision e i filmati sono trasmessi live in streaming ad alta definizione.