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MIBA SI CONFERMA COME IL NUOVO HUB INTERNAZIONALE PER IL SETTORE DEL BUILDING

Vincente la sinergia tra settori affini, che ha offerto una visione integrata e innovativa delle soluzioni per affrontare la transizione energetica e digitale di edifici e città.

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SICUREZZA farà parte di MIBA, la Milan International Building Alliance
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Il 2023 di SICUREZZA prosegue con nuovi progetti e sinergie strategiche, è nata infatti MIBA, Milan International Building Alliance, il format che unisce SICUREZZA a GEE, ME-Made expo e SMART BUILDING EXPO. L’intento è quello di offrire agli operatori del settore una visione più ampia, aprendo gli orizzonti del comparto Security e Antincendio ad una dimensione più estesa, contemporanea ed integrata, che guarda agli Smart Building e alle Smart City; temi da cui il mondo della sicurezza non può più prescindere.

A meno di 9 mesi dalla fiera, i lavori di SICUREZZA proseguono con energia, attraverso una nuova e decisiva alliance. Annunciata al pubblico il 7 febbraio scorso, è nata infatti MIBA, Milan International Building Alliance, un accordo strategico tra quattro eventi fieristici di riferimento per i loro settori, che ha come fil rouge l’evoluzione del building, nella sua accezione più ampia.

In parallelo a SICUREZZA, si terranno dunque anche GEE, la neonata Global Elevator Exhibition (alla sua prima edizione), ME-Made expo, manifestazione leader in Italia per il mondo dell’architettura e delle costruzioni, e SMART BUILDING EXPO, l’evento dedicato alla home and building automation e all’integrazione tecnologica.

Non una semplice contemporaneità, ma una sinergia finalizzata a raccontare il mercato del costruito, l’evoluzione degli edifici - come spazi tecnologici, confortevoli e sicuri - e le città del futuro, oltre a dare maggiori opportunità di networking ad espositori e visitatori. Le quattro fiere, che si svolgeranno negli stessi giorni dal 14 al 17 novembre 2023 (ME-Made expo durerà un giorno in più, come di consueto, fino al 18 novembre), trasformeranno Fiera Milano in un hub internazionale ed innovativo di aggiornamento sul tema dell’abitare.

Del resto, l’agenda europea 2020-2030 sta ponendo particolare attenzione sulla riduzione dell’impatto ambientale degli immobili, con specifici obiettivi di decarbonizzazione entro la fine decennio, al fine di raggiungere il target comunitario di diminuzione delle emissioni del 55%. Nel vecchio continente, infatti, secondo i dati di Energy&Strategy-Politecnico di Milano, l’85% degli immobili ha oltre 20 anni e al momento, solo lo 0,2% degli edifici ogni anno è sottoposto a ristrutturazioni profonde che ne riducano il consumo di energia di almeno il 60%. In Italia, poi, su un parco edilizio di circa 13,5 milioni di edifici, il 50% ha più di 50 anni.

Ne consegue che il settore edilizio italiano possa essere fortemente impattato dalla svolta sostenibile: a seguito degli incentivi fiscali nati in seno alle politiche europee, la filiera, secondo quanto registrato dall’Istat, ha riscontrato una crescita continua negli ultimi due anni, con ricadute virtuose anche sull’occupazione (+1,4% nei primi tre mesi del 2022).

In questo contesto, quindi, si aprono enormi opportunità per tutti i mercati coinvolti – progettazione, materiali, impianti, tecnologie. Il building è difatti destinato a trasformarsi completamente, sia per un necessario adeguamento degli edifici alle nuove normative, sia adattandosi ai nuovi modi di vivere gli spazi abitati e le città, divenendo un vero e proprio “gestore di servizi” (energia, salute, sicurezza, comfort).

Il giro d’affari prospettato per i prossimi anni è notevole: secondo Energy&Strategy-Politecnico di Milano, nel 2026 gli investimenti messi in campo andranno da un minimo di 10,7 a un massimo di 21 miliardi di Euro e interesseranno dai 110.000 ai 230.000 immobili.

Da questi presupposti nasce MIBA. Per affrontare la fluidità di un mercato in rapida evoluzione, le anime del settore edilizio nella sua complessità (committenti, studi di architettura, imprese di costruzioni, fornitori di tool e servizi, installatori e system integrator) devono prendere atto del nuovo ruolo del building oggi e dialogare insieme, così da sviluppare nuovi modelli collaborativi utili. Il concetto di “edificio” va oltre il solo comfort energetico, esso si lega in maniera imprescindibile ai temi di sicurezza, salubrità e agio degli spazi abitati, anche in relazione al resto della città. Obiettivo di MIBA è quello di portare complessivamente 1000 aziende a contatto con gli addetti ai lavori.